SOMMARIO

1. Come funziona un nastro trasportatore

2. Come dimensionare un nastro trasportatore

3. Come centrare un nastro trasportatore

4. Riassunto sulle prestazioni del nastro trasportatore e dei consigli tecnici

COME FUNZIONA UN NASTRO TRASPORTATORE

Il funzionamento di un nastro trasportatore può essere compreso analizzando la sinergia tra i suoi componenti principali e il principio meccanico sottostante. Un nastro trasportatore è composta da una struttura di supporto, un tappeto in movimento, rulli di guida e tensionamento, un sistema di azionamento e un sistema di controllo. La struttura di supporto, solitamente composta da profili in alluminio, sostiene l’intero sistema e ne garantisce la stabilità. Il tappeto in movimento, realizzato in materiale flessibile come gomma, PVC o tessuto, è avvolto attorno a due rulli, uno dei quali è il motore e l’altro libero. I rulli di guida e tensionamento sono disposti lungo il percorso del tappeto per mantenerlo allineato e per regolare la tensione, evitando così fenomeni di scorrimento o allungamento eccessivo.

Il sistema di azionamento è costituito da un motore elettrico che trasmette la potenza al rullo motore attraverso un riduttore di velocità e un sistema di trasmissione, solitamente a cinghia o catena. La velocità e la direzione del nastro trasportatore possono essere regolate variando la frequenza e il voltaggio del motore elettrico. Il sistema di controllo è responsabile della supervisione e della regolazione del funzionamento del nastro trasportatore. Esso può essere composto da un’unità di controllo centralizzata, che monitora e gestisce vari parametri come la velocità, la direzione, la tensione del tappeto e il carico.

Inoltre, il sistema di controllo può includere sensori e dispositivi di sicurezza, come interruttori di arresto d’emergenza e rilevatori di presenza, per garantire un funzionamento sicuro e ottimizzato. In sintesi possiamo dire che, il funzionamento di un nastro trasportatore si basa sulla continua rotazione del tappeto, che viene azionato dal motore elettrico attraverso il sistema di trasmissione. Il tappeto si muove lungo i rulli di guida e tensionamento, che ne assicurano l’allineamento e la tensione adeguata, mentre il sistema di controllo regola e supervisiona l’intero processo, garantendo un trasporto efficiente e sicuro dei materiali.

COME DIMENSIONARE UN NASTRO TRASPORTATORE

La corretta dimensione di un nastro trasportatore è fondamentale per garantire l’efficienza e la durata dell’intero sistema di trasporto. Per determinare le dimensioni ottimali è necessario tenere in considerazione diverse variabili, tra cui la capacità di trasporto, la velocità, la lunghezza e l’inclinazione del nastro, nonché le caratteristiche del materiale da trasportare.

Per poter determinare la velocità del tappeto è importante considerare il materiale trasportato e le sue priorità, come aderenza, abrasività e fragilità. Una velocità eccessiva può causare l’usura prematura del tappeto e la perdita di materiale, mentre una velocità troppo bassa può ridurre l’efficienza del sistema. Le normative locali e internazionali, come la DIN 22101 e la CEMA, forniscono linee guida per la selezione della velocità in funzione del materiale. Vediamo nel dettaglio le fasi tecniche fondamentali per il dimensionamento:

Dimensionamento nastro trasportatore:

  1.  Identificazione dei requisiti dell’applicazione: comprendere le esigenze specifiche del sistema, come la porta richiesta, il tipo di materiale da trasportare, la distanza tra il punto di carico e di scarico, e le condizioni operative (temperatura, umidità, presenza di sostanze chimiche o polvere).
  2. Calcolo della capacità di trasporto: determinare la capacità di trasporto necessaria, considerando la larghezza del tappeto, la velocità e il coefficiente di riempimento.
  3. Selezione della velocità del nastro: scegliere la velocità appropriata in base alle proprietà del materiale da trasportare e alle linee guida delle normative locali e internazionali.
  4. Calcolo della lunghezza del nastro: considerare la distanza tra il punto di carico e di scarico, nonché eventuali curve e pendenze presenti nel percorso, per determinare la lunghezza totale del nastro, inclusi i rulli e le stazioni di tensionamento.
  5. Valutazione dell’inclinazione: stabilire l’inclinazione massima consentita per il materiale da trasportare, tenendo conto della capacità di trasporto e della stabilità del materiale del tappeto.
  6. Selezione del tipo di tappeto e delle sue caratteristiche: scegliere il materiale del tappeto, la struttura e le caratteristiche di superficie in base alle proprietà del materiale da trasportare e alle esigenze dell’applicazione.
  7. Calcolo della potenza del motore: determinare la potenza necessaria per azionare il nastro trasportatore, tenendo conto delle forze di attrito, della tensione del tappeto e del carico massimo previsto.
  8. Progettazione delle stazioni di tensionamento e dei supporti: definire i dispositivi di tensionamento e i supporti del tappeto, in modo da garantire la corretta tensione e il corretto allineamento del tappeto durante il funzionamento.
  9. Valutazione della sicurezza e della manutenzione: considerare le misure di sicurezza necessarie per proteggere gli operatori e garantire la longevità del nastro trasportatore, come dispositivi di protezione, sistemi di monitoraggio e programmi di manutenzione preventiva.

Per quanto riguarda le normative DIN 22101 e la CEMA, sono due principali riferimenti internazionali per la progettazione, il dimensionamento e la selezione dei componenti dei nastri trasportatori. Entrambe le normative forniscono linee guida dettagliate per garantire la sicurezza, l’efficienza e la durata dei sistemi di trasporto.

La DIN 22101 è una norma tedesca che si applica ai nastri trasportatori utilizzati per il trasporto di materiali sfusi. Questa normativa copre aspetti quali la capacità di trasporto, la velocità del nastro, le forze operative, la selezione del materiale del tappeto e la potenza del motore. Inoltre, la DIN 22101 fornisce linee guida per la progettazione e il calcolo delle stazioni di tensionamento, dei supporti e degli altri componenti del sistema. L’applicazione delle raccomandazioni di questa norma contribuisce a ridurre l’usura del tappeto, il consumo energetico e i costi di manutenzione.

La CEMA (Conveyor Equipment Manufacturers Association) è un’associazione statunitense che stabilisce norme per la progettazione e la produzione di attrezzature per il trasporto di materiali sfusi. Le pubblicazioni della CEMA, in particolare il “CEMA Belt Book” e il “CEMA Application Guide for Unit Handling Conveyors”, contengono raccomandazioni e formule per la selezione e il dimensionamento dei nastri trasportatori e dei loro componenti. Tra gli argomenti trattati nelle pubblicazioni CEMA vi sono la capacità di lavoro, la velocità, le tensioni del tappeto, la selezione del materiale del tappeto e la progettazione delle stazioni di tensionamento. Inoltre, la CEMA fornisce linee guida per la sicurezza e la manutenzione dei sistemi di trasporto.

La conformità alle normative DIN 22101 e CEMA è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei nastri trasportatori. Sebbene queste normative non siano vincolanti a livello legale, l’aderenza alle loro raccomandazioni è considerata una buona pratica ingegneristica in molti paesi. Integrando i principi e le linee guida di entrambe le normative nella progettazione e nel dimensionamento dei nastri trasportatori, è possibile realizzare sistemi di trasporto affidabili, efficienti e duraturi.

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COME CENTRARE UN NASTRO TRASPORTATORE

La centratura del nastro trasportatore è un’operazione cruciale per garantire un funzionamento efficiente e sicuro dell’intero sistema. Un tappeto non centrato può causare usura prematura, danni ai componenti e malfunzionamenti, con conseguente riduzione della durata operativa e possibili fermi della produzione. Di seguito esaminiamo in dettaglio le tecniche e le procedure per centrare correttamente un nastro trasportatore:

Centratura corretta del nastro trasportatore:

  1. Verifica dell’allineamento dei rulli: prima di tutto, è importante controllare l’allineamento dei rulli di supporto e dei rulli guida. I rulli devono essere posizionati in modo uniforme e perpendicolare all’asse longitudinale del tappeto, in modo da garantire una distribuzione uniforme del carico e prevenire lo spostamento laterale del tappeto.
  2. Regolazione della tensione del tappeto: la tensione del tappeto è un fattore chiave per mantenere la centratura. Una tensione inadeguata può causare oscillazioni e instabilità del tappeto, compromettendo la centratura. Pertanto è essenziale regolare la tensione in modo uniforme su entrambi i lati del tappeto e monitorare costantemente il sistema per assicurare un funzionamento ottimale.
  3. Installazione di dispositivi di centratura: esistono vari dispositivi di centratura che possono essere installati lungo il percorso del nastro trasportatore per garantire l’allineamento. Tra questi, i rulli conici e le cinghie dentate sono le più comuni. I rulli conici, come suggerisce il nome, hanno una forma conica che permette di correggere automaticamente l’allineamento del tappeto quando viene rilevato uno spostamento laterale. Le cinghie sono una soluzione che migliora notevolmente la stabilità e l’allineamento del tappeto stesso, quest’ultima viene fissata al bordo del tappeto, la guida in polizene viene montata sulla struttura del nastro trasportatore che segue a sua volta la geometria dei denti della cinghia, garantendo un movimento sincronizzato e un allineamento costante del tappeto durante il funzionamento.
  4. Monitoraggio e manutenzione periodica: è importante eseguire controlli regolari e manutenzione del nastro trasportatore per assicurare che sia sempre centrato e in ottime condizioni di funzionamento. Il monitoraggio può includere l’osservazione visiva del tappeto durante il funzionamento, l’analisi delle vibrazioni e l’utilizzo di sensori e sistemi di controllo automatico. La manutenzione periodica può comprendere la pulizia del tappeto e dei rulli, la lubrificazione dei componenti mobili e la sostituzione di parti usurate

Una centratura corretta del nastro trasportatore offre inoltre, numerosi vantaggi che traducono in un funzionamento più efficiente, sicuro ed economico dell’intero sistema. Vediamo nel dettaglio alcuni dei principali vantaggi derivati da una centratura adeguata.

I vantaggi della centratura del nastro trasportatore:

  • Riduzione dell’usura e dei danni: un tappeto centrato riduce l’attrito tra il tappeto stesso e i rulli, le guide e gli altri componenti del sistema. Questo previene l’usura prematura e i possibili danni, prolungando la vita utile del tappeto e degli altri componenti.
  • Minimizzazione delle interruzioni di produzione: con un’ottima centratura ben allineata del tappeto si riduce il rischio di malfunzionamenti e fermi imprevisti, contribuendo a mantenere una produzione ininterrotta e garantendo una maggiore efficienza produttiva.
  • Riduzione dei costi di manutenzione: come altro vantaggio troviamo la riduzione della necessità di interventi di manutenzione frequenti e costosi, come la sostituzione di componenti usurati o danneggiati, consentendo di risparmiare tempo e denaro.
  • Miglioramento della sicurezza operativa: se allineato correttamente il tappeto riduce il rischio di incidenti sul luogo di lavoro causati da malfunzionamenti del nastro trasportatore, garantendo una maggiore sicurezza per gli operatori.
  • Aumento dell’efficienza energetica: si riduce l’attrito e la resistenza al movimento, consentendo al motore di funzionare in modo più efficiente e riducendo il consumo di energia elettrica.
  • Miglioramento delle prestazioni di trasporto: abbiamo anche un’ottima distribuzione uniforme del materiale trasportato, prevedendo accumuli e spostamenti indesiderati che potrebbero causare problemi di qualità di prodotto o inefficienze nella produzione.
  • Riduzione del rumore e delle vibrazioni: un nastro trasportatore ben centrato e allineato, produce meno rumore e vibrazioni durante il funzionamento, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più confortevole e a ridurre l’usura dei componenti meccanici.

La centratura corretta del nastro trasportatore è fondamentale per poter garantire un funzionamento efficiente, sicuro ed economico dell’intero sistema. Prestare attenzione alla centratura e all’allineamento del tappeto può portare a una serie di benefici a lungo termine per l’azienda e gli operatori.

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RIASSUNTO SULLE PRESTAZIONI DEL NASTRO TRASPORTATORE E DEI CONSIGLI TECNICI

Il funzionamento di un nastro trasportatore dipende dalla sinergia tra i suoi componenti principali e il principio meccanico sottostante. Questi componenti includono una struttura di supporto, un tappeto in movimento, rulli di guida e tensionamento, un sistema di azionamento e un sistema di controllo. Il corretto dimensionamento del nastro trasportatore è fondamentale per garantirne l’efficienza e la durata, considerando variabili come la capacità di trasporto, la velocità, la lunghezza e l’inclinazione del nastro e le caratteristiche del materiale trasportato.

Le normative come la DIN 22101 e la CEMA forniscono le linee guida per il dimensionamento e la selezione dei componenti. La centratura del tappeto è cruciale per garantire un funzionamento efficiente e sicuro, attraverso la verifica dell’allineamento dei rulli, la regolazione della tensione del tappeto, l’installazione di dispositivi di centratura e la manutenzione periodica. Una centratura adeguata offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dell’usura, la minimizzazione delle interruzioni di miglioramento delle prestazioni di trasporto.

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